Rosa canta e cunta

Rari e Inediti

Teatro del Sole, 2007

 


Quella volta che Rosa registrò

in uno studio di Udine...

 

Quando un pomeriggio del febbraio del 1987

 mio zio Gigi venne a trovarci in compagnia di Rosa

nella nostra casa di Udine, certamente non immaginavo che in  quell'occasione avrei passato uno dei momenti

 più intensi della mia vita. 

Ancora oggi, a vent'anni di distanza,

guardo a quel giorno con emozione.

 

Comincia così il racconto di Vittorio Vella che

nel febbraio dell'87 registrò la voce di Rosa.

La pubblicazione di questo documento,

amorevolmente conservato e recuperato per una serie

di coincidenze straordinarie, è avvenuta

in occasione di quello che avrebbe dovuto essere

l'ottantesimo compleanno di Rosa, quale gesto

di affetto e di riconoscenza nei suoi confronti

ma anche quale promemoria per tutti noi che viviamo

in questo presente, che guardiamo lontano, coltiviamo sogni ed ambizioni e che troppo spesso dimentichiamo dove poggiano le nostre radici e quanto le parole, tanto più se affidate all'arte, sanno, possono e devono essere precise e taglienti. Come quelle di Rosa.

 

Al CD è allegato un libretto di 32 pagine con una nota di Vittorio Vella, la trascrizione dei testi in siciliano e la traduzione in italiano, inglese e tedesco.

 

Costo del CD 17,00 €

 

 

 

 

 
Vitti na bedda
Ti vogliu beni assai
Mamà chi tempu fa a lu paisi
Chiovi chiovi chiovi
Vurria di lu to sangu cincu stizzi
Lamentu di un servu a un Santu Crucifissu
Rosa canta e cunta
Cu ti lu dissi
I pirati a Palermu
Tu si bedda
La sacra santa notti di Natali
Lu muccaturi
L'anatra
Nostalgia
Passa Maria
'Ffaccia 'ffaccia Maria