Lionardo Vigo

Due edizioni

 

La definizione di raccolta amplissima compare nel titolo

della seconda edizione della monumentale opera

di Lionardo Vigo, Canti popolari siciliani, data alle stampe

nel 1874. La prima edizione era stata pubblicata nel 1857.

Uno dei motivi che portano il Vigo a riprendere la sua impresa

che già era stata notevole, al di là della opportunità ovvia

di integrare la sua raccolta con nuovi ritrovamenti,

fu senz’altro il diverso contesto politico-sociale in cui si trovò

ad operare. Le due pubblicazioni, infatti, nascono a cavallo

di quello spartiacque che è l’anno 1860, cardine temporale

dei processi e degli sconvolgimenti che portarono

all’Unità d’Italia.

Prima di tale evento la censura era stata pesantissima

e lo stesso Vigo ne dà testimonianza proprio nella seconda

edizione (un caso emblematico viene riportato più avanti).

Ma anche sul nuovo corso il suo giudizio rimarrà sospeso.

Per comprendere al meglio con quale spirito il Vigo affrontò

e portò avanti il suo lavoro di raccolta dei canti,

dando infine notizia anche del suo ritiro, è senz’altro utile

leggere quanto egli stesso scrisse nell’Addio posto in chiusura

della sua Raccolta amplissima e del quale a seguire viene

riportata la prima parte.

       
   
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