Le fonti |
Introduzione |
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Il canto in siciliano affonda le sue radici in un tempo lontano e in una letteratura vastissima. Solo a titolo d’esempio basta ricordare la scuola siciliana sorta alla corte di Federico II per quanto riguarda il primo aspetto e, per il secondo, alla Raccolta amplissima di canti popolari siciliani di Lionardo Vigo o al Corpus di musiche popolari siciliane di Alberto Favara. L'opera del Vigo riporta oltre 5000 componimenti poetici che lo stesso Vigo classifica come canti popolari, mentre il Corpus del Favara documenta oltre 1000 canti che, per la prima volta nella storia del nostro patrimonio, sono corredati di traccia melodica e indicazioni musicali. Partendo da questi monumenti letterari prende l’avvio, in questa sezione del sito, un viaggio alla ricerca delle fonti del canto di Rosa ma anche, per quanto sarą possibile qui, un percorso per conoscere questi personaggi illustri che, da uomini sensibili, hanno dedicato la parte migliore del loro tempo allo studio e alla conservazione del nostro patrimonio culturale. |
Una Vicariota tratta dal Corpus di Alberto Favara |
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