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TERRA CHE NON SENTI
Nella discografia di Rosa è il lavoro più denso di brani “ariosi”
(come A virrinedda e Proverbi siciliani) ancora
una volta attinti dal Corpus del Favara e mediati
dal ricordo e
da una esposizione fortemente personale. Particolarmente
intensi, poi, Venniri Santu
e Terra che non senti,
mentre il notissimo
La pampina di l’aliva, forse il testo
più breve
cantato da Rosa, è un vero e proprio
gioiello di
interpretazione
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